- Catalogo della mostra "Lame del Risorgimento" tenutasi al Palazzo dei Vicari dal 2 al 10 settembre 1978. Per la prima volta Scarperia, paese famoso da secoli per la produzione di ferri taglienti, ospita una rassegna dedicata alle armi bianche. I centosei pezzi scegli dagli esperti di "Diana Arami", che hano curato l'esposizione, costituiscono un importante ed inedita documentazione sul tema delle armi bianche nel Risorgimento, grazie alla collaborazione di collezionisti che hanno messo a disposizione il prezioso materiale.
- Le armi e gli utensli presentati in questa pubblicazione sono stati scelti tra il materiale esposto nella mostra "Lame d'Africa", che si è tenuta nello storico Palazzo dei Vicari di Scarperia nel periodo 1à giugno - 16 settembre 2001 e che, dopo numerose edizioni dedicate a quanto è stato prodotto in Europa in fatto di strumenti muniti di lame, si è rivolta ai manufatti del continente africano. Si tratta di un materiale particolarmente interessante che, proprio in quanto fa seguito a quelle europeo, fornisce l'occasione per un confronto tra produzioni che sono espressioni di culture profondamente diverse, ma che talvolta nella soluzione di certi problemi pratici legati alla realizzazione di lame mostrano sostanziali analogie.
- Luciano Salvatici ha collaborato a lungo con la rivisita di Speologia per la quale ha realizzato articoli e numerose impeccabili carte delel cavità naturali esplorate. Accostatosi al settore prima delle armi antiche, poi dei coltelli, ha scritto per il mensile Diana Armi (da lui impaginato per otto anni) dell'Editore Olimpia di Firenze innumerevoli articoli (oltre un centinaio solo quelli dedicati ai coltelli e tra i quali sono stati scelti quelli di questa pubblicazione). Nel contempo ha realizzato vari testi all'epoca basilari per la storia delle armi. Considerato il numero uno nel settore della coltelleria tradizionale e storica italiana, i suoi scritti sono oggi le basi per lo studio di tali coltelli.
- Il testo che segue è tratto dalla monumentale opera "La Coutellerie depuis l'origine jusq'a nos jours" che Camille Pagé, singolare figura di imprenditore, collezionista e studioso compilò tra la fine dell'ottocento e gli inizio del nostro secolo, nel tentativo di fornire un quadro complessivo della coltelleria mondiale, della sua evoluzione, delle diverse tipologie di oggetti prodotti e dei sistemi di fabbricazione impiegati nei vari paesi.